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LE BASSINS DE LUMIÈRES

Situata a Bordeaux, la base sottomarina costruita dai tedeschi era una delle cinque principali strutture costruite in Francia durante la seconda guerra mondiale. Questo enorme bunker, organizzato in undici alveoli, sarà dal 2020 una parte essenziale del panorama culturale di Bordeaux: con 10 milioni di investimento, Culturespaces, leader nella promozione di eventi culturali, lancia il centro di arte digitale più grande al mondo che assumerà il nome di Bassins de Lumières, letteralmente “vasche di luce”, su cui le proiezioni luminose dei capolavori della storia dell’arte verranno riflessi in un rimando continuo di suggestioni.

Già nel 1998 la base aveva subito importanti lavori di riqualificazione per la sicurezza, sarebbe infatti stata trasformata in un centro culturale gestito dal Dipartimento degli affari culturali della città di Bordeaux. Nell’estate del 1999, la nuova base sottomarina aprì con un programma multidisciplinare incentrato sulla creatività più largamente intesa. Oggi l’ex bunker “Tour” della base contiene un’area espositiva unica di 4.000 mq dedicata all’arte contemporanea e alla realizzazione di immagini.
Nel 2018, Culturespaces è stato incaricato della gestione di quattro alveoli della base sottomarina, al fine di istituire un centro di arte digitale. Grazie all’esperienza dei Carrières de Lumières a Les Baux-de-Provence e dell’Atelier des Lumières a Parigi, Culturespaces ha programmato di tenere quattro mostre digitali immersive, dedicate ad artisti moderni e contemporanei.

Il progetto tiene conto dei molteplici interventi che devono essere adottati su un edificio bombardato negli anni ’40, al fine di adattarlo per sicurezza, accessibilità e fruizione ad una destinazione d’uso così ambiziosa. Oltre ai lavori di restauro e alla creazione di aree tecniche come gli uffici e la sala di produzione, saranno predisposti dei grandi teli a protezione dei bordi delle vasche, che ovviamente fungeranno da superfici sulle quali proiettare; saranno anche aggiunte passerelle per suggerire agli utenti differenti percorsi, che daranno vita ad esperienze oniriche.
Al suo interno, Bassins de Lumières ospiterà zone differenti con funzioni differenti.

LE CUBE
220mq con un’altezza di 8 metri, insonorizzati ed isolati, permetteranno ai visitatori una immersione completa nell’arte digitale.
LA CITERNE
A raccontare le opere originali alla base delle mostre digitali, sarà dedicato uno spazio di 155 mq per 7 di altezza.
LES GRANDS NENUPHARS
Le quattro grandi vasche, attorno alle quali saranno presentati cicli continui di opere digitali e immersive dedicate ai maestri della storia dell’arte e mostre più brevi.
SPAZIO MUSEALE
Per la presentazione della storia della base sottomarina nella quale il centro sorge.
AREA EDUCATIVA
un’area educativa per le attività didattiche correlate alle mostre.
ALTRI SPAZI
un piano mezzanino, un palcoscenico, un salotto, un’area di accoglienza con la biglietteria e un negozio dedicato.

La mostra inaugurale sarà dedicata a Gustav Klimt, oro e colore ed aprirà al pubblico il 17 aprile 2020; a questa si accosterà una mostra più contenuta su Paul Klee, dipingere musica, con tanto di concerto subacqueo. Nel Cube, invece, il collettivo turco Ouchhh, utilizzerà i dati raccolti in mare, grazie ad un algoritmo, che li trasformerà in input di luce, forme e movimenti.